Il consorzio internazionale XENIA commemora due giorni nel mese di novembre dedicati alla lotta contro la violenza di genere in tutto il mondo. Ogni anno, infatti, si celebrano il TDoR - Transgender Day of Remembrance (il 20 novembre) per commemorare le persone transgender che sono state uccise e la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne (il 25 novembre).
Queste due giornate sono unite in qualche modo da un filo conduttore?
Prima di tutto, quali donne sono incluse (o escluse) nelle azioni e nelle misure per prevenire e combattere la violenza di genere?
Prendiamo, ad esempio, in considerazione la parola TRANS. Non è un sostantivo, ma un aggettivo. Quindi, quando parliamo di donne, allo stesso modo dovremmo parlare di donne bianche e di donne di colore, donne normodotate e disabili, cosi come dovremmo parlare anche di donne cisgender e transgender.
Nelle statistiche ufficiali sul GBV la variabile di genere è sempre espressa nelle modalità "maschile" e "femminile", ma le persone transgender e non-binari sono invisibili.
Il progetto Erasmus+ XENIA con i suoi 8 partner di 5 diversi paesi europei commemora tutte le vittime e i sopravvissuti della violenza di genere misogina e transfobica e sottolinea la matrice comune di queste due espressioni di violenza che si ritrovano nella cultura maschilista sciovinista, sessista e patriarcale.
XENIA ritiene che gli strumenti educativi siano fondamentali per prevenire la violenza di genere e per promuovere una cultura rispettosa della diversità.
Sostiene inoltre l'importanza di diffondere conoscenze scientifiche e prove empiriche sull'argomento, al fine di sostenere e dare strumenti ai responsabili politici per la creazione di politiche inclusive contro la violenza.
