Il consorzio internazionale del progetto Erasmus + XENIA prende parte al primo PRIDE europeo post-lockdown

Il 27 Giugno 2020 si è tenuto a Napoli il primo Pride europeo dopo il lockdown
Il "Flash Mob Napoli Pride 2020" è stato dedicato a Sarah Hegazi, attivista egiziana lesbica e atea, che il 14 Giugno si è suicidata in Canada, dove aveva richiesto asilo per il suo orientamento sessuale.

In una Piazza Plebiscito LGBTI+, sono state innalzate le bandiere arcobaleno in memoria di Sarah e di tutti i richiedenti asilo e i rifugiati LGBTI+, gli attivisti arrestati, torturati e uccisi dalla lesbico-omo-bi-transfobia.

Il Consorzio Internazionale formato da 7 partner europei aderenti del Progetto XENIA si è unito all'evento alzando simbolicamente una bandiera "digitale" sui social media per ricordare Sarah.
Il Progetto XENIA, co-finanziato dalla Commissione Europea, pienamente sposa tale iniziativa che si pone come obiettivo principale aumentare l'accoglienza e il rispetto delle minoranze sessuali e minoritarie e dei gruppi emarginati, per sostenere la complessità dell'identità di tutte le persone nel mondo e garantire la tutela dei loro diritti fondamentali e delle loro opportunità.


Nell'ottobre 2017 Sarah, insieme ad una sua amica, aveva sventolato una bandiera arcobaleno al concerto di Mashrou Leila, una famosa band libanese il cui cantante è dichiaratamente gay. Per questo motivo furono entrambe arrestate. Durante i mesi in prigione, Sarah ha subito violenze fisiche e psicologiche.
Una volta rilasciata, Sarah ha continuato ad essere offesa per il suo essere lesbica ed atea.
Per questo motivo, ha deciso di lasciare la sua terra natale e di chiedere protezione internazionale in Canada, dove ha continuato a sostenere e chiedere il rilascio di altri attivisti LGBTI+ nel suo paese. Dopo aver lottato con tutte le sue forze, Sarah Hegazi si è suicidata.